Stefania Fienili
Opera candidata al concorso 9" Yin Yang
Meditazione sulla Diversità
2020
Terracotta dipinta a olio
cm 21x21
Radici nella terra, all’opposto Chioma verso il cielo. Mani, destra-sinistra capaci d’amore o odio, meraviglie o nefandezze.
Nel pensiero filosofico cinese Yin/Yang è in ogni realtà: nascita-morte, luce-buio, sopra-sotto. Il mondo percepito come totalità a partire dal suo interno e la figura dello Yin/Yang rappresenta un punto che passando per lo Yin nascente e poi maturo si rovescia nello Yang descrivendo un cerchio immagine della globalità cosmica e del continuum estrinsecato nel Ritmo Ciclico.
Stefania Fienili
Biografia
Nata a Roma,1953, vive e lavora fra Roma e Nemi.
Artista istintiva, trova nella pittura il naturale linguaggio per esprimere, suggestioni, sogni, emozioni o la malia e luminosità di luoghi. Rifiuta “etichette stilistiche” per affermare la necessità della libertà espressiva.
Dipinge ad olio, materico e duttile, corposo o trasparente, per trasferire nelle opere le vibrazioni più intime, gli incanti di luci e ombre.In alcuni dipinti recenti troviamo inseriti altri materiali naturali, come sabbie di mare, conchiglie, sali di zolfo.
Ha partecipato a mostre collettive: “FiorinOro” a Nemi-Castello Ruspoli dove hanno esposto pittori, scultori e artisti orafi dei Castelli Romani; con “i 100 pittori di via Margutta”; al “Premio Accademico Internazionale d’Arte Apollo Dionisiaco” edizioni 2015-2016-2017; alla “Mostra Internazionale d’arte a favore dei bambini di Amatrice”. Al Museo Crocetti nella collettiva “Vultus Artist” 2017.
Ha allestito recentemente la mostra personale “La Libertà del Vento” presso la sala espositiva di “Rosemary” a Roma.
Da anni, grazie alla collaborazione con la ceramista e scultrice AlessandraFrigato ha allargato la sua ricerca artistica e con Alessandra condivide a Nemi il laboratorio dove creano sculture e opere ceramiche.
Opera selezionata per il concorso 9" Rosso
Variabile ORIONIS
2018
Tecnica e materiali: olio e terracotta smaltata
Misure: 9x9"
Testo a supporto dell'opera
Variabile ORIONIS
Allontanarsi dalla terrena quotidianità, vagando e divagando nelle profondità e nei silenzi del cosmo, compenetrandosi di luce e oscurità astralealla ricerca del respiro della materia.
Immaginare una ipotetica “nascita di Betelgeuse” nel cuore della costellazione di Orione, illudendosi di essere anche noi umani “figli delle stelle”.