Emiliano Palmieri
Nato a Macerata nell'agosto del 1975, hointrapreso, fin da ragazzino,unacarrierascientificachetutt'oraindosso come lavoroprincipale.
Nel 2009 andai a lavorare a Siena ed è lìcheiniziai la carrieraartistica di pittore e clown di corsia e clownteatrale.
Da pittoreautodidatta, nel 2011,hopartecipato al concorso di pittura a Lucignano, un paesino in provincia di Siena, con un nudofemminile ad olio e nel 2012 ad Arezzo hopartecipato ad un concorsoaperto a livellonazionale, con un altronudofemminile ad olio. La particolarità di questi due dipinti è la telafatta da me con compensato e gesso.
Dal 2009 ad oggihocontinuato a dipingereandandoallaricerca di materiali per creareidipintimentreisoggettinasconodall'ispirazionedelmomento.
Mostre
2012
Chimera Arte Arezzo, Concorso di pittura ad Arezzo nelcentroFiere e Congressi
2011
Concorso di pittura di Lucignano al teatrocomunale
Esperienza teatrale
23-aprile-2013 Partecipazioneallospettacolo Magic Cabaret (TeatrodeiRozzi Siena, TeatroComunale di Lucignano e festapaesana di Castellina in Chianti scalo) con ipersonaggiideati da me ilMago Palmas edilCantante Palmas.
Dicembre 2013 e Novembre 2015 Partecipazionealla commedia teatrale "Un grandeSorriso" al TeatrodeiRozzi Siena.
12 Marzo e 28 Aprile 2016Partecipazione allospettacolo 'Ridere è unacosaseria' al circolobaffodellagiocondaRoma , con ilpersonaggio Il cantante Palmas.
Da dicembre 2017 ad oggiFondatoredellacompagniateatrale " Le trescimmiette" insiemeadAlessioSbrinato e TizianaBiagiotti.Con la quale abbiamorealizzatoiseguentispettacoli: "AspettandoilNatale" a Marciano dellaChianail 15 dicembre 2018 e "l'Apocalisse" il 23 Marzo 2019.
Opera candidata al concorso 9" Margini
Riflesso
2019
Dipinto ad olio sufoglio di carta e carta vetrata con uso di colla vinilica.
23x23 cm
Testo a supporto dell'opera
Riflesso di una città ormai lontana dai suoi ideali,
abbandonata da ogni possibilità di rivalsa.
Guarda con gli occhi di un insetto un mondo troppo veloce e lontano,
da riuscire a far sentire la propria voce.
Lascia in strada un ricordo di sé,
affinché qualcuno possa indossare quegli ideali ormai persi.