Eirene

Opera candidata a Posta dell'Arte II ed.

Capelvenere

Capelvenere

2022

Inchiostro e foglie su pannello telato; tecnica mista

10x15 cm

Testo a supporto:

Questa piccola porzione di spazio racchiude il nucleo di uno dei principali temi della mia ricerca artistica: la Vanitas, ossia la consapevolezza che nulla è fatto per durare in eterno; è il frutto di un lungo e minuzioso lavoro, eseguito con una pratica quasi meditativa, incollando foglia per foglia a formare il disegno. La sua forza è nella delicatezza intrinseca, una cartolina destinata a portare un messaggio sul Tempo, attraverso lo spazio.

VANITAS I

2020
Installazione elem.vegetali, vaso vetro, acqua, misure ambiente

VANITAS è un’opera semplice, un oggetto quotidiano che si fa paradigma di pensieri cosmici, una natura mortamorente fiamminga presentata alla maniera dell’Arte Povera, un monito seicentesco a
non sprecare tempo, un monumento alla vanità della nostra ossessione del controllo, che ci sfugge perdendosi nell’entropia crescente, ineluttabile è un’installazione costituita da un piedistallo in legno, un telo bianco che lo copre, un vaso di cristallo e un mazzo di fiori immersi nell’acqua: nel contesto
espositivo, man mano che i fiori appassiscono vanno depositati alla base e sostituiti con fiori freschi. Il risultato è un’opera mai uguale a se stessa, che genera sentimenti struggenti, invitando
lo spettatore a pensare, a riflettere sulla caducità. Al contempo, l’accumularsi dei fiori alla base dell’installazione offre un perfetto esempio di entropia, in quanto non vanno rimossi che alla fine
dell’esposizione. 

Eirene

Biografia

Eirene nasce a Subiaco nel ’98 e dopo la maturità scientifica intraprende il percorso artistico,
frequentando l’Accademia di Belle Arti di Roma, dove si laurea con lode nel 2021. Nei suoi lavori
indaga vari temi, dal Tempo all’Identità, dalle interazioni tra gli elementi di questo mondo alle
Sinestesie che si creano. I medium sono i più svariati, dalla pittura alla scultura, all’installazione,
alla fotografia, in una continua indagine della poetica interiore, alla ricerca delle radici di questo
mondo.